Écrit en 2004 - italien
Présentation
Questo libro contiene L’Animale del tempo, prima versione per la scena del Discours aux animaux, seguito da Lettera agli attori e Per Louis de Funès, due testi nei quali Valère Novarina sviluppa drammaticamente la teoria dell’attore. La sua scrittura è verso il teatro, “dimora fragile” dell’attore, architettura leggera, luogo di apparizione e di scomparsa della parola, luogo del lavoro del tempo, in cui può apparire in un istante il reale dispiegato. Al centro del teatro, l’attore, al centro dell’attore, il linguaggio, la parola che è la nostra vera carne e la materia del nostro spirito. Inafferrabile e agente, il linguaggio vi appare come una figura della materia. Il volume è pubblicato per la creazione dello spettacolo L’Animale del tempo interpretato da Roberto Herlitzka, un progetto del Centro Teatro Ateneo dell’Umversità “La Sapienza” di Roma, che nel 1986 aveva iniziato la propria attività di spettacoli con la rassegna Io, l’attore, che comprendeva fra l’altro due testi di Novarina - lo spettacolo Le Monologue d’Adramélech e la lettura-spettacolo Pour Louis de Funès, entrambi interpretati da André Marcon - accompagnati da un’esposizione di disegni dello stesso autore dal titolo 2587 personaggi dal dramma della vita.
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